Tuesday, July 14, 2009

Quarto Step Bis...ancora velature

Ogni velatura viene fissata in forno
ad una temperatura di circa 650 gradi

Sunday, July 12, 2009

Pate' de Verre...


Volenti o nolenti.. 23 anni di esperienze significheranno pur qualcosa..
La conoscenza della materia, oltre alle tecnica, ci ha permesso e ci permette di affrontare imprese complesse. Il velario del Grand Hotel Vanvitelli ad esempio, con i suoi 280 mq, e' una dei piu' grandi mai realizzati.
Il restauro dei Corpi Monumentali Luminosi della Sala dell'Ente Eur realizzati per l'esposizione universale di Roma.
Insomma non ci si improvvisa...
La tecnica Pate de Verre e' un punto di arrivo, la lavorazione del vetro "tutto tondo", l'utilizzo di stampi a cera persa rende possibile la creazione di forme plastiche, di sculture. Le tecnica si sposa, ovviamente, con la sabbiatura, l'incisione e la satinatura. Un altro modo di interpretare il vetro e la sua arte.

Un aiuto concreto per Rudra Bianzino

Da www.beppegrillo.it

Rudra ora รจ solo, dopo la morte di sua madre Roberta Radici. Deve sostenere le spese per il processo penale contro i carcerieri di suo padre Aldo e studiare, prepararsi a un futuro. Lancio insieme a Jacopo Fo<>."
Potete versare i vostri contibuti sul conto corrente aperto presso Banca Etica, IBAN: IT61R0501812100000000128988 BIC: CCRTIT2T84A intestato a: "PER RUDRA BIANZINO".




Bianzino

Saturday, July 11, 2009

Un vetro al giorno: il Lamberts


Cominciamo l'illustrazione della materia base delle vetrate artistiche: il vetro.
Oggi presentiamo la fornace che produce quello che, a mio parere, e' il miglior vetro soffiato in produzione: il Lamberts.
Esistono differenti tipi di soffiato e molteplici sistemi di produzione. In questo caso si tratta di veri soffiati a canna. La superficie e' liscia, la cimosa rialzata, le bolle d'aria vagano sulla lastra senza una direzione precisa..segno che si tratta proprio dell'intervento del soffiatore. Vastissima la scelta di colori e all'interno di ogni lastra una infinita' di variazioni tonali.
Unico neo, ovviamente, il prezzo;)

Fusione Fredda












Vetrate in "fusione fredda" del laboratorio Spirali di Roberto Santero.
La tecnica non ve la posso svelare perche' e' stata ideata dallo Studio Spirali con il quale da anni abbiamo stretto una proficua collaborazione. La "fusione fredda" permette di lavorare ampie metrature senza preoccuparsi della dimensione del forno. L'effetto e' tra la vetrofusione di fritte e il mosaico vitreo.

Friday, July 10, 2009

Vetrata a grisaglia e giallo d'argento


Particolare di vetrata in vetro soffiato, tessuta a piombo dipinta a grisaglia e giallo d'argento. La vetrata e' stata saldata ma non ancora stuccata. Lo stucco e' necessario per rendere le tessere solidali tra di loro e conferire al pannello robustezza e solidita'.
Il giallo d'argento, a dispetto del suo nome, in cottura fissa sul vetro un colore oro vivo.
Altri esempi su vetrateartistiche.com

Quarto Step: le velature


Una volta realizzata la filettatura procediamo con la stesura della prima velatura. La grisaglia viene veicolata con acqua e stesa a coprire l'intera tessera. Una volta asciutta cominciamo ad asportarla nei punti di luce con un pennello. Il pennello puo' essere di bue, di martora, di pelo di maiale o puo' essere un "non pennello" utilizziamo quello che meglio interpreta la texture da riprodurre.

Aforisma del giorno


Non copiano! fanno il back up del sito...



paolo corpetti

Thursday, July 09, 2009

Terzo Step: Serena e Francesca Filettano..





Terzo Step: La filettatura.
In queste immagini vediamo Serena e Francesca intente a realizzare la filettatura dopo aver veicolato grisaglia ed essenza grassa. I tratti della grisaglia cosi' miscelata sono cupi e netti , vengono utilizzati per marcare le ombre piene ed i contorni delle figure.
La tecnica e' apparentemente semplice ma, per ottenere un buon risultato, il movimento deve essere dolce e sicuro, la pressione del pennello sul vetro deve essere modulata per interpretare al meglio il tratto.
Serena e Francesca hanno una esperienza consolidata nel tempo ed una solida formazione accademica, nel loro caso il pennello e' realmente il prolungamento della mano e..dell'animo.






Wednesday, July 08, 2009

Aforsisma del giorno




"L'invidioso mi loda senza saperlo"



Kahlil Gibran



Secondo Step: Taglio delle Tessere di Vetro


Se state realizzando una vetrata di media complessita' come questa non avrete bisogno di indicazioni sulle tecniche per tagliare il vetro. Regole generali da tenere sempre a mente sono: tagliavetro sempre lubrificato, rotella perpendicolare al piano di taglio, mano leggera. Un sibilo, il canto del diamante, e' il segnale che il taglio procede correttamente. La linea lasciata dal tagliavetro deve essere pulita e, praticamente, invisibile. Una traccia bianca e farinosa, unita ad un rumore "graffiato" sono segnali di un taglio non pulito. Ogni vetro, anche il float, ha il suo verso, il suo lato migliore:) Per alcuni vetri e' immediato individuare il lato del taglio ( per il cattedrale ad esempio) , per altri e' quasi ininfluente come per il float ( a meno che non si debba usare in fusione). Il soffiato ha un lato leggermente piu' lucente dell'altro anche se con piu' bolle in superficie, e' quello comunque il lato da taglio e da pittura. ( continua )

Tuesday, July 07, 2009

Vetrata a piombo, dipinta a grisaglia e splaccata. Primo step: "Il Disegno"

Il blog e' sicuramente un mezzo piu' agile ed immediato rispetto al web site, per questo abbiamo deciso di riproporre anche qui l'esperienza del corso online che pubblicammo per la prima volta ben 13 anni fa.Cominciamo ad illustrare i vari steps da seguire per realizzare la nostra vetrata rilegata a piombo. Abbiamo scelto un esempio non particolarmente semplice, per poter dare del valore aggiunto al nostro blog. Facendo un giro su Internet ed in particolare su YouTube possiamo trovare una infinita' di filmati sul Know How... per la realizzazione di pannelli semplice o monili in tiffany. Noi illustreremo la realizzazione di una vetrata tessuta a piombo, con vetri dipinti a grisaglie e smalti ed una decorazione per splaccatura su vetro soffiato incamiciato. Nelle immagine che pubblichiamo oggi vediamo la creazione del cartone. Serena e' intenta a tracciare il disegno esecutivo, cioe' in scala 1:1. I tratti a pennarello indicano le linee di piombo mentre il chiaroscuro fornisce indicazioni per la successiva realizzazione della pittura a grisaglia.
Per questo pannello utilizzeremo vetro soffiato Lamberts, vetro cattedrale artigianale e vetro placcato o incamiciato. La particolarita' di quest'ultimo e' di essere costituito da una camicia di vetro soffiato colorato ed un interno di vetro di colore differente. Normalmente il vetro interno e' un soffiato trasparente, ma puo' essere prodotto in altre tinte. Noi utilizzeremo un blu su bianco. Incidendo la camicia verra' alla luce il vetro bianco, sara' possibile ottenere due colori su una sola tessera di vetro senza l'utilizzo di giunture di piombo o di applicazioni di smalto. Questa tecnica viene spesso utilizzata nelle vetrate di stemmi araldici oltre che nell'arte sacra.
Seguiteci;)

Sunday, July 05, 2009

Aforisma del giorno




"La sua coscienza era pulita; infatti non la usava mai"



Stanislaw Jerzy Lec

Saturday, July 04, 2009

Artigiani vs Imprenditori ? riflessioni sull'acqua calda.

In un precedente post ho affrontato la dicotomia "Artista Artigiano", l'eterno dibattere su cosa e' l'arte ce lo siamo risparmiati, e l'appellativo di artista si concede un po' a chiunque, come, in fase di manovra, il "venghi dotto' " che ci urla il parcheggiatore.
Ci siamo riconosciuti artigiani. E imprenditori?
La lavorazione delle vetrate artistiche e' inserita nell'elenco dei mestieri tradizionali ed artistici
(dpr 8 giugno 1964 n.537) all'interno delle fattispecie "impresa artigiana".
In parole semplici, non che quelle di prima fossero complesse, chi fa vetrate e' un artigiano, chi e' artigiano e' un imprenditore artigiano.
La differenza con l'imprenditore puro e' "la prevalenza del proprio lavoro, anche manuale, sull'eventuale capitale. L'imprenditore artigiano puo' avere coadiuvanti, collaboratori e dipendenti in misura, nel caso delle lavorazioni artistiche, NON superiore a 18.
La ratio e' che se ne ha troppi non puo' indirizzare, verificare, valutare ed eventualmente correggere il lavoro dei collaboratori. Questo ha un senso: l'imprenditore artigiano rimane comunque l'elemento primario della produzione di beni e servizi dell'azienda e non potrebbe essere altrimenti. La figura dell'imprenditore artigiano e' in continua evoluzione proprio dal lato "imprenditore". Non e' piu' solo "geppetto", il mercato e le tecnologie lo portano a sviluppare metodologie nuove da offrire a committenze sempre piu' esigenti, specialmente se
si decide di investire in qualita'. Geppetto e Mastro Ciliegia fanno parte di un passato che non tornera' e, per molti aspetti, meno male. Lo strumento internet ha riazzerato molte posizioni di
preminenza. L'avviamento, ricchezza dell'impresa degli anni passati, pur mantenendo importanza rispetto alla clientela acquisibile con mezzi "tradizionali", diventa via via meno determinante nel momento in cui la ricerca la si fa in rete.
La rete diventa quindi un mercato con regole nuove, nuove e piu' ampie possibilita': e' la globalizzazione. Se ne parla in astratto, ma e' "anche " questo, vendere e comprare con un click ovunque. La vetrina internet diventa, spesso, l'unico contatto con il cliente, ecco perche' la "comunicazione" interattiva e' determinante.
La partecipazione al nuovo "mercato globale" comporta nuovi problemi: tra questi la tutela del diritto d'autore.
Il problema non e' di poco conto visto che la titolarieta' di tale diritto non e' sempre di facile individuazione per l'utente finale, peraltro la tutela giuridica ha tempi e modi che male si adattano alla "frenetica" vita della rete. Ne sanno qualcosa gli autori di musiche e video clips e di tutte le produzioni "digitali" quindi riproducibili senza deficit di qualita'. In questo caso il problema non riguarda la sola attribuzione della paternita' ma lo sfruttamento economico del bene. Ci si puo' difendere con i divieti oppure...cavalcare l'onda e vedere dove ci porta.
E la microimpresa ha piu' possibilita' di adeguarsi e di guidare il cambiamento. Fenomeni come youtube o i social network, nascono da un'idea ed offrono un servizio sempre assolutamente(ed apparentemente) gratuito. E' la magia della rete: piu' regali piu' guadagni.
Cosa puo' regalare un imprenditore artigiano e riceverne un tornaconto?
Informazioni, mestiere, consigli, esperienze.
Insomma la piccola bottega artigiana si proietta nella sfida della globalizzazione senza, ovviamente, aiuti o sconti. Lo fa per sopravvivere e per sano spirito di iniziativa individuale, lo fa senza rete e senza sovvenzioni, lo fa senza aiuti e malgrado gli ostacoli e i lacciuoli. Ogni mattina.






Friday, July 03, 2009

Croce Romanica in legatura a piombo, grisaglia e giallo d'argento

Saturday, June 27, 2009

La vetrofusione e' una tra le tecniche piu' affascinanti nelle lavorazioni artistiche del vetro.
Pur non arrivando alla completa liquefazione, per la quale e' necessaria una fornace, con la fusione si plasma la materia vitrea ricreandola a nostro piacere.

Wednesday, June 24, 2009



Quattro tra le vetrate realizzate per la cattedrale a Yokohama ( Japan ), 120 mq totali.
Il lavoro, commissionato al nostro Studio, e' stato realizzato da noi in collaborazione con lo Studio Spirali di Roberto Santero.
NESSUN ALTRO LABORATORIO HA PARTECIPATO ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA.


Hotel Kristall


Vetrate realizzate dallo Studio Vetrarte di Paolo Corpetti.
Nessun altro laboratorio ha partecipato alla realizzazione.

Velario del Grand Hotel Vanvitelli


La copertura a vetrata del Grand Hotel Vanvitelli di Caserta, realizzato dal nostro Studio in collaborazione con lo Studio Spirali di Roberto Santero, e' uno dei piu' grandi velari mai realizzati. Circa 280 mq e' illuminato da luce naturale, ogni modulo misure un metro quadrato. Realizzato in tessitura a piombo e grisaglia.

Il lavoro e' stato realizzato in collaborazione con lo Studio Spirali di Roberto Santero.
Nessun altro laboratorio ha partecipato alla realizzazione.




Sunday, June 21, 2009

Artisti o artigiani...? riflessioni sul vuoto spinto

Il confine tra artigianato ed arte puo' sembrare sottile ed ondivago, tale da sconfinare nell'uno e nell'altro campo senza soluzione di continuita'.
Come definire l'artigiano?
Possiamo inquadrarlo nella fattispecie giuridico/fiscale ed allora l'artigiano' e' quell'imprenditore che partecipa in maniera rilevante, da solo o con collaboratori e/o dipendenti, alla produzione di beni e servizi della propria azienda.
Beh..un po' minimalista come ritratto.
Tentiamo ancora, pensiamo ad un grande artigiano, il piu' famoso di tutti. Sรฌ.
Geppetto, e se ci sforziamo ancora, anche Mastro Ciliegia.
No...non rende l'idea.
Proviamo ad accompagnarlo con gli aggettivi piu' consoni:
Operoso, paziente, laborioso, esperto e..evasore.
Che palle vero?
Sara' per questo che l'artigianato muore?... o si suicida?
e poi l'immagine, lo stereotipo. A me viene in mente il vecchietto della oscura bottega del centro storico, 20 mq in tutto, intento ad impagliare sedie per la felicita' dei turisti giapponesi convinti che qui, in Italia, tutto sia rimasto come al tempo di "vacanze romane".
E invece l'artista:
l'artista e' irrequieto, pazzoide, estroso, creativo, intrigante, affascinante. Tormentato certo ma comunque tormento ed estasi ... un figo.
Te lo immagini nel loft londinese che tira secchiate di vernice su tela bianca con due modelle in attesa su divano rosso.
La tecnica: che noia .. non fa per lui, non gli serve. Mica fa l'artista...E' artista.
Il triste e grigio artigiano e' costretto ad imparare sin da piccolo le basi del mestiere.
Classica la ammissione di colpa " faccio questo mestiere da quando sono nato."
Accumula esperienza, capacita', tecnica. L'artigiano deve lavorare a "regola d'arte", l'Artista no... per lui l'arte, in quanto tale NON ha regole.
L'artista e' libero, lui spazia nell'infinito dell'approssimazione. Qualcosa forse la sa ma..se ne vergogna pure un po'. Ha altro a cui pensare che imparare la tecnica, egli ha l'intuito, la creativita', genio e sregolatezza.
E' vero', spesso gli artisti vengono rivalutati dopo la morte. Gli artigiani, cinque minuti dopo la sepoltura..non li caga nessuno.
Torniamo all'oggetto del nostro blog.. le vetrate d'arte. D'arte?
Vi ricordate il nome di un artista "vetraro"? Tiffany? quello della colazione??
Chagall? avra' mai toccato un vetro in vita sua?
Entro in una libreria, una di quelle un po' fornite e cerco un volume sulle vetrate. Mi avvicino al reparto artistico, passato il cinema, i cantanti ooh c'e' pure Marco Carta quello che ha vinto Sanremo, poi la fotografia, i fumetti manga ed hentai naturalmente. Non li trovo. Nemmeno tra l'arte "seria"..niente. Mi arrendo e chiedo
al commesso. " Ci dovrebbe essere qualcosa, li' sotto "creazioni in pasta di sale" sotto lo scaffale del giardinaggio, vicindo a candele decorate" reparto " Craft /fai da te". Sono Craft...come la maionese.
Questo e' il senso del "mio/nostro" blog..testimoniare che esistono artigiani che con dedizione, hanno imparato e quotidianamente accrescono la propria esperienza. Lavorano e producono ricchezza, non per loro ovviamente, ma per contribuire a mantenere in piedi un leviatano burocratico che sembra avere come scopo prevalmente quello di rendere meno difficili attivita' che altrimenti risulterebbero assolutamente semplici.Realizzano prodotti, manufatti di alto livello, conoscono il proprio mestiere e la materia che "plasmano.
Non saranno artisti...e forse e' meglio cosi'.
E saluti a Geppetto:)









Monday, June 15, 2009

noo:) nemmeno un'idea??

Abbiamo anche un blog clone!!!!!:)
MA si ma si!!!! L'ignoto autore/autrice
dopo una settimana pubblica gli stessi post del nostro blog lol!!!

La mentalita' creativa degli artisti italiani;)


Tuesday, June 09, 2009

Vetrata di Nashiba ( lo so...ho sicuramente sbagliato a scrivere)!!

Pubblichiamo la , perfetta, vetrata realizzata da Nashiba durante il corso di vetrata a piombo.
Un saluto da tutto lo Studio e...aspettiamo il cous cous:)

p.s. brava!
pps. abbiamo ricevuto il cous cous:)!!!!! ottimo grazie!

Thursday, June 04, 2009


Esempio di vetratine tessute a piombo e decorate con grisaglie e smalti da gran fuoco.
p.s. se avete un sito o un blog d'arte, in particolare di vetrate d'arte  d'arte vetraria, inviateci in vostri Links, li pubblicheremo sui nostri siti e su questo blog gratuitamente.  
www.VetrateArtistiche.com
www.Stainedglass.it

add your site, add your blog
aggiungi il tuo sito, aggiungi il tuo blog
submit your url

inviando una mail a info@vetrateartistiche.com

Tuesday, June 02, 2009

Casina delle Civette - Villa Torlonia - Roma

La casina delle civette e' un piccolo gioiello di eccellenza artigiana ed architettonica "incastonato" nel verde di Villa Torlonia" A Roma. Per anni abbandonato a saccheggi e vandalismo, e' stato recuperato dal comune che, dopo una lunga opera di restauro, lo ha adibito a Museo della Vetrata
Artistica . L'edificio venne ideato da Giuseppe Jappelli su incarico di Alessandro Torlonia.
Il nome "casina delle civette deriva dall'amore di Alessandro Torlonia per l'animale e dalle vetrate che fece realizzare da cambellotti , raffiguranti le famose civette.

Divenne base del comando anglo americano a Roma durante la seconda guerra mondiale, venne im parte depredata, nel 1978 il comune di Roma acquista l'edificio.
Il restauro comincia nel 1992, durera' fino al 1997. Una splendida mostra al Palazzo Esposizioni sancira' il definitivo restauro.

Monday, June 01, 2009

Cottura

Siamo alla fase della cottura, le tessere vengono adagiate sul piano del forno trattata con materiale anitaderente. Il ciclo di cottura, a differenza della scala di fusione, e' molto semplice 10 minuti a 650 gradi. Ovviamente tra forno e forno si sono differenze per cui e' bene testare la temperatura. La salita, come sempre, deve essere lenta cosi' come la fase di discesa.