Thursday, July 15, 2021

Il mondo va a...Rulli!




Le vetrate a rulli sono tra gli esempi piu' classici e tradizionali dei vetrate tessute a piombo.
si tratta di cerchi soffiati di vetro, di diametro variabile tra i 6 ed i 18 cm e spessore degradante dal centro (pontello) al perimetro.

Conosciuti anche con il termine di "fondi di bottiglia", i rulli sono in realta' tutt'altro che un prodotto di risulta, anzi ogni cerchio e' il risultato di lavorazione, esperienza e mestiere dei maestri soffiatori.
Si rimane esterrefatti nel vedere con quanta perizia, attenzione, sapienza ed amore ci sia nella realizzazione di questi piccoli cerchi di vetro.
Molto utilizzati nei restauri, i rulli trovano difficile collocazione per via di un costo di base tutt'altro che trascurabile. Abbiamo appena accennato alla complessita' della tecnica di produzione alla quale va aggiunta la tradizionale tessitura a piombo.
La vetrata a rulli rimane, comunque, un classico. Elegantissima se monocromatica, diventa allegra e gioiosa se colorata. E' possibile tessere i rulli incolonnati  anche se, personalmente, li preferisco alternati come nelle foto.















 

Incisioni a scavo su cristallo





 Il vetro e' davvero un materiale ostico da lavorare, duro, tenace, resistente ma anche fragile indifeso, fluido. Una delle tecniche piu' raffinate per la decorazione artistica del vetro e' senza altro l'incisione a scavo. Intendo quella lavorazione certosina che permette di ottenere, da una lastra di cristallo di spessore adeguato, un vero e proprio bassorilievo.
Attenzione, non il prodotto schematico di un computer collegato ad una fresa o all'ugello di una sabbiatrice. No..
sto parlando di una incisione a bassa pressione realizzata completamente a mano su una maschera in carta gommata realizzata completamente a mano ottenuta da un disegno realizzato....completamente a mano. 
Nessuna macchina ha la sensibilita' di una mano collegata al cuore., nessun plotter o sabbiatrice computerizzata e' in grado di variare l'intensita' del getto di aria , la distanza dell'aerografo o anche soltanto il movimento del polso, l'esperienza nel dosare e nell'osare.
Per realizzare un bassorilievo  su cristallo trasferiamo il nostro disegno sulla carta gommata che avremo applicato sul vetro. Successivamente, con un bisturi/cutter, andremo ad intagliare tutte le linee del disegno. Di seguito, forse il momento piu' complesso, dovremo ragionare su quale forma/elemento andremo ad incidere prima e quindi di piu'. Se il disegno e' complesso, con sovrapposizioni ed ombre, non sara' affatto facile scegliere cosa scavare prima e cosa dopo. Un errore vanifichera' tutto il nostro lavoro.
Una volta deciso l'ordine di incisione si comincera' a spellicolare il primo elemento e quindi a scavarlo con getti di corindone "sparati a bassa pressione". Lavorando manualmente e' possibile, anzi necessario, variare la profondita' dello scavo all'interno della stessa forma. Aumentare o diminuire la pressione creando effetti di luci ed ombre, scegliere la giusta grana del corindone per creare effetti vellutati o ruvidi.
Per esaltare al massimo il lavoro di incisione e' possibile applicare delle strip led, opportunamente schermate, sul bordo del cristallo.