Friday, October 30, 2009

QUANTO COSTA UNA VETRATA ARTISTICA:

Volendo acquistare una vetrata artistica non si e' spesso in grado di ipotizzare la spesa alla quale si andra' incontro. Diamo di seguito un'indicazione di massima tenendo conto che il nostro studio realizza bozzetti e preventivi gratuiti.:

Costo Vetrate a piombo geometrica: da euro 350 ad euro 850
Costo Vetrata a piombo floreale: da euro 500 ad euro 1300
Costo Vetrata in tecnica tiffany da euro 400 ad euro 1500
Costo Vetrata in sabbiatura da euro 400 ad euro 800
Costo Vetrata incisa e sabbiata da euro 800 ad euro 2000
Costo Vetrata dipinta a grisaglia da euro 800 ad euro 2500
Costo Vetrata in Dalles da euro 800 ad euro 1800


tutti gli importi sono relativi a 1 mq e sono da considerarsi Iva 20% esclusa.

insomma non e' che siano cosi' care no??:)

Thursday, October 22, 2009

Vetrofusione: effetti di profondita'






Torniamo alla vetrofusione della barriera corallina.
Il rischio maggiore, per questa tipologia di vetrate,
e' quella di portare tutti gli elementi sullo stesso piano perdendo l'effetto della profondita'.
Ci sono molti modi per rappresentare la distanza di un elemento rispetto ad un altro.
In vetrofusione siamo "costretti" ad usarne parecchi perche' molti sono gli elementi e moltissimi i piani. Sicuramente gli elementi piu' vicini avranno una definizione maggiore e potranno essere realizzati con vetro tagliato, man mano che ci allontaniamo l'utilizzo di graniglie fa perdere la definizione netta dei profili... sullo sfondo gli smalti e le fritte lasciano intravedere delle forme che non sono pero' leggibili del tutto.
Nella foto gli ultimi due pannelli non sono ancora cotti, ma anche a crudo si nota un legerro viraggio in celeste del primo che risultera' ( almeno spero) leggermente piu' lontano rispetto all'altro. Chi sfornera' vedra':)

Wednesday, October 21, 2009

Vetrate Sacre : bozzetti e progettazioni





La progettazione ed il disegno della vetrate d'arte sacra
presuppongono un "minimo " di documentazione storica ed iconografica.
L'assenza di un minimo di preparazione rischia di produrre vetrate nel migliore dei casi "dozzinali" se non addirittura inidonee ad essere collocate in un chiesa.
Abbiamo quindi cercato di dedicare maggiore impegno allo studio ed alla ricerca di rappresentazioni preesistenti, iconografie classiche, storie dei personaggi e degli eventi.
Ci siamo cosi' accostati alla vetrata sacra con una maggiore consapevolezza e ..rispetto:)
Un ringraziamento a Serena Francesca ed Anastasia per l'impegno profuso.
www.VetrateSacre.it

Sunday, October 18, 2009

aspettando Michelangelo...




Vetrata a piombo e grisaglia realizzata dallo Studio Vetrarte di Paolo Corpetti.
Nessun altro laboratorio ha partecipato ne' alla progettazione ne' alla realizzazione

Saturday, October 17, 2009

vetrate per porte







Vetrate a piombo e vetrate tiffany sono particolarmente utilizzate come vetrate per porte e per arredamento d'interni.

Vetrofusione: acquario


Le formelle in lavorazione, quella in alto a sinistra e' ancora da cuocere, per questo appare molto piu' forte il tono del blu. la polvere di vetro non crea l'effetto traparenza vhe troveremo nuovamente una volta cotto il pannello.
Pubblichiamo il totale del lavoro ed il particolare che stiamo realizzando ora.
Ogni formella e' di circa 50 x 50 cm, il totale si aggira sui 14 mq

Friday, October 16, 2009

Vetrata Tiffany : fatto.




Vetrata tiffany: la saldatura

Le vetrate tiffany sono particolarmente indicate per l'arredamento. Spesso utilizzate come vetrate da porta o da finestra, vengono "fruite" da vicino, per questo motivo l'attenzione nelle rifiniture deve essere massima. Nel nostro Studio la vetrata tiffany viene eseguita con cura maniacale ed estrema precisione e tecnica nelle varie fasi di realizzazione. La saldatura, eseguita su lamina di rame, e' sottilissima eppure, grazie alla accuratezza del taglio del vetro, la vetrata risulta assolutamente robusta.

Thursday, October 15, 2009

Vetrofusione :terza parte. prima cottura delle fritte

La prima formella in alto a sinistra ha subito la prima cottura ad 800 gradi.
Dopo la cottura il vetro rislta piu' lucido, specialmente se seminato in polvere.
La scala di cottura per le fritte, se utilizzate in spessore, deve tener conto della pessima capacita' del vetro di condurre calore. Quando la superficie del vetro si raffredda, l'interno del vetro, essendo ancora caldo, rischia di creare un delta termico che puo' provocare una tensione causa di rottura in forno o..peggio permanere nella struttura e tratturarsi successivamente.

Wednesday, October 14, 2009

Vetrofusione parte seconda: applicazione fritte

L'utilizzo delle fritte per le vetrofusioni rende possibile creare effetti variegati e plastici. E' possibile mescolarle le polveri per ottenere nuove colorazioni e, ovviamnet, sfumare e dosare le basi crometiche.
Diverse grane, se governeremo bene le scale di salita del nostro forno, creeranno effetti diversi fornendoci uno strumento interpretativo in piu'.
Per questo pannello in vetrofusione abbiamo utilizzato graniglie e fritte Desag e Bullseye che, benche' compatibili tra loro, hanno un punto di fusione leggermente differente, questo permettera' di ottenere effetti materici diversificati riuscendo a mantenere piu' evidente la grana del Desag rispetto al bullseye.
La vetrata di circa 12 mq e' stata suddivisa in moduli da 50 x 50.
Nelle immagini illustriamo la applicazione delle fritte e la semina delle graniglie non ancora cotte.

Sunday, October 11, 2009

VETROFUSIONE : le fritte


Con questo post cominciamo l'introduzione alla vetrofusione.
Come per le altre tecniche non ci limiteremo a raccontarla, documenteremo passo passo,
la creazione di una vetrofusione che il nostro Studio sta realizzando.
Si tratta di riprodurre un ambiente marino, le dimensioni sono superiori al 10 mq,
e' necessario quindi "riempire" una superficie discretamente ampia avendo la possibilita' di riprodurre particolari anche minuti.
La tecnica scelta e' quella delle fritte, polveri di vetro, confetti, smalti da fusione.
Cominciamo con le Fritte:
in vetrofusione la fritta e' vetro in grani, vetro macinato. E' possibile utilizzare fritte di grane differenti, da alcuni millimetri fino alla polvere. Le fritte vengono vendute gia' macinate oppure e' possibile produrle utilizzando una "granigliatrice" o macchina tritavetro. Le granigliatrice e' composta da due rulli metallici, come la macchina per fare la pasta, che schiacciano il vetro in lastra. I frammenti cadono su cestelli sovrapposti che li dividono per grane.
L'utilizzo delle fritte aumenta la creativita' nella realizzazione della vetrofusione.
Anche se polverizzate le fritte devono essere compatibili per poter essere fuse insieme.