La vetrata a rulli, detta comunemente vetrata veneziana o a fondi di bottiglia, viene realizzata con formelle di vetro soffiato di forma circolare, dette appunto "rulli".
Si tratta quindi di soffiare piccole quantita' di vetro fuso, ottenendo delle piccole sfere che verranno poi schiacciate con la canna da soffio, creando delle piccole " pizze di vetro" di forma circolare.
E' evidente quindi, che il rullo e' di per se una piccola lastra di vetro circolare pronta per essere rilegata a piombo senza necessita' di sagomatura ulteriore.

Le piccole imperfezioni nella forma, nelle dimensioni e la variazioni di spessore tra il bordo del rullo ed il centro, dove peraltro e' presente il "nodo" cioe' l'ombelico della formella, conferiscono alla vetrata una risposta alla luce eccezionale.
Le vibrazioni di colore, dovute anche alle leggere crinature concentriche del rullo fanno di questa tipologia di vetrata un classico di luce e colore.
La produzione dei rulli e', come facile immaginare, una nicchia quasi scomparsa.
Rimangono certamente delle eccellenze come quelle delle fornaci di Murano, i rulli tedeschi e quelli boemi. I costi sono importanti, a volte proibitivi proibitivi e fanno lievitare sensibilmente il prezzo della vetrata.
Anche la lavorazione di tessitura risulta notevolmente laboriosa, non essendo i rulli di dimensioni e forma regolare.
E' possibile realizzare il pannello rilegando i rulli in file ordinate, oppure, come nelle foto a corredo del post, alternarli cosi' da utilizzare un numero maggiore di rulli con un guadagno estetico non indifferente.
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